1. |
Per Ripetere Tutto
02:06
|
|
||
Isolare il momento
respingerlo in cielo
superando l’istante in cui tutto non va
E che strana soddisfazione
distillare ogni singola goccia e parlarsi di meno
E se lo perdi avrai l'occasione per ripetere tutto
Uno scacciapensieri
per pulire la mente dalla cattiveria e non sentire il tuo sguardo
Com'era facile un tempo ripartire senza alcun rancore
Ti ricordi la libreria bruciata? Ora ci vendono stupide scarpe
le cose cambiano veloci e perdo quel ricordo di noi
E se lo perdi avrai l'occasione per ripetere tutto
Isolare il momento respingerlo in cielo per ripetere tutto
superando l’istante in cui tutto non va
per ripetere tutto
|
||||
2. |
|
|||
Lui è un giovane uomo d’azione di ferrea condotta
Al servizio di una ingrata periferia
In servizio ha sempre pensato al bene
Dove bene è sempre stato sinonimo di calma lucida e piatta
sottile come la polvere, maledettamente noiosa
Del resto l’ordine è un’ordinaria faccenda
Cosa non darebbe per dieci minuti di gloria?
Per una sola nottata in un film di Callaghan?
Ogni accenno a una risata è per lui come lo stridere di un chiodo arrugginito
sulla lavagna della sua dottrina.
Non ridete!
Non parlate!
“Perché ci odiate?”
Non è celere di reparto o di comprendonio
Solo un umile psicogiardiniere con visione a diorama
Con cesoie affilate interviene
e si disfa dei rovi di ogni devianza
Intollerabile sarebbe, se questi si facessero strada insidiosi crepando il cemento
Contaminando tutto ciò che in lui è così candido è puro
Capovolgendo tutto ciò in cui ha sempre avuto cieca fiducia
Crede di fare del bene
Profondamente Crede!
Per ogni psicogiardiniere che si rispetti
Per ogni giovane uomo d’azione
Credere ha sempre avuto la priorità assoluta
Perfino sull’obbedire e sul combattere
gettasse uno sguardo al di là del diorama
Del panopticon di cui è sempre stato un così vigile Occhio
forse dico forse capirebbe perché
il nostro disprezzo non si è mai trasformato in pena.
Ogni accenno a una risata è per lui
come lo stridere di un chiodo arrugginito, sulla lavagna della sua dottrina.
|
||||
3. |
È Così
03:43
|
|
||
Dove trovo il senso?
Dov'è lo spazio che cerco e che mi culli ogni giorno
In una veglia contigua al nostro piano di realtà
Come se fosse un unico binario
È forse questo il nostro senso?
Che cerchiamo, cerchiamo
e non sappiamo se sia giusta l'ora e il posto?
Se serva davvero
ricercarlo qui e ora, in sto cazzo di posto
Perché tutto adesso?
Che cosa vuoi da me?
Volendo si potrebbe spegnere tutto,
Settare le impostazioni migliori,
Tanto semplici
Quanto precarie
Ma lo sono davvero?
O è forse giusto
non pretendere troppo da me?
Io non esisto
Se non mi accetto
Se non rispetto la mia natura
E il mio pensiero.
Dove trovo il senso?
Dov'è lo spazio che cerco e che mi culli ogni giorno
In una veglia contigua
al nostro piano di realtà
Come se fosse un unico binario (x2)
Volendo si potrebbe spegnere tutto,
Settare le impostazioni migliori,
Tanto semplici
Quanto precarie
Ma lo sono davvero?
O è forse giusto
non pretendere troppo da me?
Io non esisto
Se non mi accetto
Se non rispetto la mia natura
E il mio pensiero.
Come se fosse un unico binario
destinazione solito scenario
perché tutto adesso? che cosa vuoi da me?
è forse questo il senso?
che cerchiamo, cerchiamo e non capiamo se sia giusta l’ora e il posto
che cosa vuoi da me?
|
||||
4. |
Uno Qualsiasi
02:07
|
|
||
Ė un sentimento che ci accomuna e rende epica ogni notte in cui riusciamo a
prenderci quei pochi spazi. Cercando ancora il battito del nostro tempo sentendo che la nostalgia sta già arrivando. Questione di mentalità
Anche se penso che sia ormai troppo distante il giorno in cui ci sentivamo giovani e belli.
Messi alla sbarra da noi stessi
notti a chiedersi perché ci sentivamo ancora pischelli
siamo regaz! daje regaz!
Senti il bisogno del silenzio e nonostante tutto senti ancora troppo freddo
troppo diversa la realtà che ti circonda
non l’avevi disegnata così
|
||||
5. |
Ka-Tra-Mina
06:48
|
|
||
Contatto in un contrasto
pugno serrato stretto come il tuo ricordo
contratto in uno spasmo
pugno serrato stretto come il tuo ricordo
lento dischiude con un raggio di luce fioca appena percettibile
abbastanza per riuscire ad aprire un mondo
abbastanza per riuscire...
Ci sono dei momenti in cui mi dimentico
che siamo il frutto di tutto quello che viviamo
d’altronde giudicare mi viene proprio facile
perché non so cosa vuol dire non avere niente da perdere
perché da perdere ho sempre avuto poco
e nonostante tutto è sempre stato troppo
per lasciare andare
per lasciare scorrere
Devo trovare un qualcosa che mantenga vivo
Questa volta
Ho imparato
a pesare le parole della gente
E riconoscere l'egoismo che dilaga
di cui anch’io sono preda ciclicamente
quando mi chiudo dietro il muro di braccia aggrovigliate
Ingenua volontà
di fare tutto assieme
e allora corro via lontano
con in testa sempre le stesse
note stridenti
per diluire il nero dei pensieri e le incertezze
ma per quanto io corra
non sfuggirò mai a niente
È un percorso lungo mai terminato
la volontà di radici affamate
la ricerca di spazio
C’è un solo sentiero preposto alle fughe del razionale
un gelido campo minato
che trasforma gioie, mischia dolori e sente il peso del cielo
una corsa incontro al domani che schianta ed annienta tutto
e se non lo trovo va bene uguale
resto solo e sempre me stesso
Voglio vedere il cielo e correre sognando un equilibrio
Ho sempre pensato che
fosse la tua vita ad essermi preclusa
perché il tuo tempo non era il mio tempo
e adesso penso che
sia la mia vita ad essermi preclusa
perché il mio tempo non è il mio tempo
tutto quel tempo stretto dentro a un pugno
tutta la vita stretta dentro a un pugno
lenta dischiude come un raggio di luce fioca appena percettibile
abbastanza per riuscire ad aprire un mondo
Memorie di un mosaico infranto
aggrappate ad un filo troppo teso
tra la forza di sopportare
e la prossimità del suo spezzarsi
|
Burning Bungalow Savona, Italy
Indipendent label from Savona (Italy).
Streaming and Download help
If you like L'Inesausta Tensione, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp